Quando c’è in gioco la sostenibilità, fiducia e trasparenza sono la moneta di scambio su cui si basano le scelte d’acquisto dei consumatori. Anche nello shopping online. Un universo che appare, tuttavia, costellato da numerosi casi di greenwashing, come emerso da un recente studio dell’Unione Europea, in cui si attesta che il 42% delle dichiarazioni green sui siti di e-commerce risultano essere “esagerate, false o ingannevoli”. Per invertire questa tendenza e rispondere alle esigenze di sostenibilità reali dei consumatori, occorre adottare metodologie rigorose di valutazione delle performance socio-ambientali dei prodotti in vendita, che consentano di fornire informazioni puntuali ed esaustive e, quindi, di garantire acquisti responsabili e sicuri.
Va in questa direzione l’impegno di Glivee, e-commerce nato dalle menti di quattro giovani italiani. La piattaforma propone una selezione di brand e di prodotti sostenibili, provenienti da realtà europee di piccole e medie dimensioni, particolarmente virtuose e attente all’ambiente, alle persone e agli animali, in grado di garantire uno stile di vita più etico. Con l’obiettivo di offrire ai consumatori acquisti sicuri e affidabili, il team di Glivee si è avvalso della collaborazione e del supporto metodologico di ALTIS Università Cattolica nella creazione e nell’implementazione di un “Framework sostenibile”, strumento proprietario che consente a Glivee di analizzare, giorno dopo giorno, la sostenibilità sia a livello di brand che di singolo prodotto.
ALTIS, in particolare, data la consolidata esperienza sui temi della sostenibilità, ha ideato e realizzato, con la preziosa collaborazione di Glivee, la struttura del framework, definendo gli ambiti di valutazione e i criteri per selezionare i brand responsabili e sostenibili. Parallelamente, Antonello Raponi, dottorando in ingegneria chimica e dei processi sostenibili, ha messo a disposizione le sue competenze in merito a materiali e processi produttivi per mettere a punto la sfera di analisi di prodotto.
«La collaborazione con una start-up per la definizione di un framework ci ha permesso di coniugare le due anime della consulenza e della ricerca, che ci contraddistinguono in quanto Alta Scuola dell’Università Cattolica. Questo progetto è l’espressione concreta di come l’Università Cattolica persegua la Terza Missione, in cui la diffusione di cultura e conoscenza si coniuga con lo sviluppo economico e sociale del territorio, ponendo al centro la visione di sviluppo sostenibile che ci caratterizza». Valentina Bramanti, Responsabile Rendicontazione dell’Area Consulenza ALTIS Università Cattolica del Sacro Cuore |
Il “Framework sostenibile” si presenta come un questionario che Glivee sottopone a tutti i propri partner e a tutte le nuove realtà che desiderano mettere in vendita i loro prodotti tramite l’e-shop. La survey è composta da circa 40 domande suddivise in base a tre aree di impatto: rispetto dell’ambiente, rispetto degli animali e rispetto delle persone.
In base alle risposte date, il sistema restituisce un giudizio di sintesi sulle performance socio-ambientali dell’azienda e una valutazione delle caratteristiche dei prodotti che commercializza. Per superare la fase di selezione e, quindi, per accedere alla piattaforma, ciascuna azienda deve conseguire un punteggio-soglia predefinito per ciascuna delle aree di impatto. Questo permette a Glivee di poter garantire uno standard elevato all’interno della piattaforma e di relazionarsi solo con quelle aziende veramente meritevoli, il cui impegno nei confronti della sostenibilità è reale e concreto.
Il sistema di selezione così creato e le informazioni ricavate dalla compilazione del questionario consentono a Glivee di categorizzare ogni prodotto a seconda delle caratteristiche di sostenibilità che il brand – più in generale – e il prodotto in questione hanno, attraverso l’apposizione di una piccola icona accanto ad ogni singolo prodotto presente sull’e-commerce. In questo modo i visitatori riescono ad avere una visione chiara e immediata di quello che la piattaforma propone e possono trovare, ad esempio, prodotti con etichetta “vegan”, “bio” o “cruelty free”, “realizzati in Italia”, “riciclati”, “charity support”, che supportano l’empowerment femminile e tanto altro ancora.
«Glivee è l’unico green e-commerce In Europa ad aver sviluppato uno strumento proprietario per analizzare la sostenibilità a livello di brand e singolo prodotto per categorie diverse da quelle della moda, come cosmetica, prodotti per la pulizia della casa, oggetti per la cura della persona e accessori di utilizzo in casa. Siamo riusciti in questa difficile impresa grazie alla preziosissima collaborazione con ALTIS Università Cattolica, che ha messo a nostra disposizione le sue grandi competenze in merito a materiali e processi produttivi sostenibili.» Giulia La Porta, Founder Glivee |
Per saperne di più sul framework sostenibile, visita il sito di Glivee
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Articolo redatto da Elena Pirovano (ALTIS), il 22 febbraio 2022