La sostenibilità delle aziende di Federdistribuzione: presentato il Bilancio di Sostenibilità di Settore, redatto con il contributo di ALTIS

  

Il Bilancio di Sostenibilità di Settore 2020 di Federdistribuzione è stato presentato al pubblico durante un evento in live streaming ospitato dal sito dell'Ansa. Rendiconta il frutto di un percorso iniziato nel 2010, quando poche aziende traducevano in azione i principi della responsabilità d'impresa e li integravano nella propria cultura aziendale. Molte cose sono cambiate da allora: sempre più imprese adottano pratiche sostenibili, con un elevato tasso di adozione da parte di tutte le aziende della distribuzione associate alla Federazione. Si è passati dal 72% nel 2014, al 76% nel 2017, fino all’80% nel 2020. Questo valore è stato calcolato attraverso un indicatore unico integrato nell'edizione 2020, che rappresenta la diffusione media delle pratiche, calcolata sui 6 assi di sostenibilità.

Questo impegno è stato riconosciuto ampiamente anche dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, che in un messaggio al pubblico ha ribadito come il Bilancio di Sostenibilità di Settore di Federdistribuzione sia «uno strumento di conoscenza fondamentale sull’importanza della Distribuzione Moderna Organizzata, alimentare e non alimentare e conferma come questo settore si ponga tra i comparti trainanti in tema di sostenibilità e di responsabilità sociale di impresa».

  

Claudio Gradara (Presidente Federdistribuzione) e Stella Gubelli (Resp. area consulenza ALTIS) presentano il Bilancio 2020

  

I risultati raccontati dal Bilancio Federdistribuzione

L'Alta Scuola collabora con Federdistribuzione da un decennio e ha contribuito all’avvio del suo percorso di rendicontazione nel 2012, anno di realizzazione del primo Bilancio di Sostenibilità di Settore. I dati del Bilancio 2020 sono stati raccontati in diretta da Stella Gubelli, responsabile dell'area consulenza di ALTIS, che ha così commentato:

«Questa è l’edizione della consapevolezza. I dati ci raccontano che la sostenibilità è diventata un modo di fare impresa per le aziende della GDO, che si estende a livello sistemico e coinvolge tutti gli stakeholder interni ed esterni. Adottando sempre più pratiche di sostenibilità e strumenti di rendicontazione socio-ambientale, le sue aziende contribuiscono a questo percorso condiviso, favorendo la contaminazione virtuosa e sensibilizzando i propri interlocutori. Inoltre, il Bilancio evidenzia il contributo reale delle aziende verso gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare in riferimento alla lotta contro le disuguaglianze e la povertà, ma anche negli stimoli dati per l'adozione di forme di produzione e consumo più responsabili.»

  

Il Bilancio è suddiviso in sei macro aree di rilevazione:

  1. clienti
  2. collaboratori
  3. impegno per l'ambiente
  4. filiera responsabile
  5. sostegno alle comunità locali
  6. comunicazione e trasparenza

  

Le aziende hanno incrementato l’attenzione verso i propri clienti, sempre più informati e attenti alle tematiche legate alla sostenibilità, registrando una crescita complessiva dell’area “i clienti nel cuore” di 8 punti percentuale. In netto rialzo l’attenzione verso i dipendenti, veri e propri “ambassador” dei valori di impresa: si rileva un incremento del +18% delle iniziative orientate alle pari opportunità e una crescita complessiva delle attività riassunte nell’area “I collaboratori al centro” di 10 punti.

L’impegno in termini di sostenibilità ambientale si declina sulla doppia direttrice del ridurre gli impatti diretti e creare consapevolezza tra i clienti finali. Si tratta di una missione prioritaria per tutte le aziende: il 100% delle associate alla Federazione ha effettuato investimenti per la riduzione dei consumi energetici e per ottimizzare la gestione dei rifiuti.

La Distribuzione Moderna si conferma in prima linea anche nei rapporti con i fornitori, con un impegno concreto a contribuire al miglioramento della filiera, più responsabile e sostenibile, e con una forte attenzione al Made In Italy, selezionando fornitori con cui condivide i medesimi principi etici, stabilendo legami solidi e duraturi con le PMI e valorizzando i prodotti e le eccellenze locali.

Non manca l’attenzione al territorio e alle comunità locali, con il 100% di aziende che hanno attivato collaborazioni con associazioni ed enti del terzo settore per la redistribuzione di eccedenze alimentari, o con scuole e università per partnership e borse di studio.

Infine la comunicazione e il valore della trasparenza, con il 94% delle imprese che vanta un codice etico e di condotta aziendale e che hanno implementato strumenti per rendicontare e raccontare la sostenibilità.

  

Il ruolo della GDO tra sfide passate e presenti

A margine della presentazione, il Presidente di Federdistribuzione, Claudio Gradara, ha commentato:

«Negli ultimi anni, la sostenibilità sociale e ambientale da impegno etico è divenuta anche una leva strategica per il successo delle imprese, in grado non solo di portare benefici al sistema sociale e ambientale in cui le stesse operano, ma anche capace di creare valore e di generare vantaggi competitivi. Per la Distribuzione Moderna tutto questo è ormai un dato di fatto da tempo.

Abbiamo raggiunto obiettivi e vinto già diverse sfide ma, al contempo, è ancora molto forte e quanto mai necessaria la volontà di raggiungere nuovi traguardi, diventando un modello per lo sviluppo sostenibile dell’intero sistema economico del Paese, attraverso la definizione di strategie che generino valore condiviso. Sono convinto che quando l’emergenza del Covid si accingerà a chiudersi, la sostenibilità rappresenterà il pilastro della ripartenza globale. E le nostre aziende sono pronte a raccogliere questa nuova sfida».

All’interno della presentazione del Bilancio è stato anche evidenziato il ruolo di primaria importanza rappresentato dalle aziende associate nell’affrontare la drammatica situazione della pandemia. Sono state messe in campo una serie di azioni rilevanti anche dal punto di vista sociale, rendicontate anch’esse nel Bilancio 2020:

  • negozi alimentari sempre aperti
  • più spazio al Made in Italy negli assortimenti, per sostenere le filiere più colpite
  • donazioni a istituti sanitari ed enti di ricerca
  • collaborazione con enti caritativi per la raccolta e donazione gratuita di prodotti o per l’organizzazione del recapito della spesa nelle case
  • consegna gratuita a domicilio alle categorie di soggetti più fragili, come gli anziani o le persone impossibilitate a lasciare la propria abitazione
  • la “spesa sospesa”, per chi non ha la possibilità di acquistare i prodotti di prima necessità.

  

I commenti dei Ministri

La centralità delle aziende di Federdistribuzione è stata ribadita anche dagli interventi di alcuni Ministri, che hanno condiviso dei messaggi con il pubblico collegato da casa.

Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia ha ricordato che durante l’emergenza pandemica, la GDO è stata «cardine nel connettere e mantenere le filiere al servizio delle famiglie e delle comunità, una ricchezza importante per la futura ricostruzione di un nuovo modello economico per il Paese»

Teresa Bellanova, Ministra per le Politiche Agricole e Forestali, ha sottolineato come «la filiera alimentare è una e una sola e se un anello va in sofferenza a risentirne è tutta la filiera: in una situazione drammatica la Distribuzione ha svolto un ruolo fondamentale con un’ampissima rete di azioni a supporto della filiera, permettendo a tutto il sistema di conservare le proprie abitudini alimentari».

Stefano Patuanelli, Ministro per lo Sviluppo Economico, si è detto piacevolmente colpito dalla lettura del Bilancio di Sostenibilità, in quanto la Distribuzione Moderna «ha continuato a lavorare dedicandosi alla cura di aspetti che in un frangente di crisi potrebbero sembrare velleitari, anche se non lo sono affatto perché la sostenibilità rappresenta in ogni settore un cardine imprescindibile per la crescita economica e sociale».

 

Articolo redatto il 27 novembre 2020

   

Per approfondire:

Bilancio 2020 di Federdistribuzione

Video della presentazione (Ansa.it)

Il comunicato stampa di Federdistribuzione (26 novembre 2020)

La partnership tra ALTIS e Federdistrbuzione: insieme dal 2012

   

Cerchi un servizio di consulenza aziendale sulla sostenibilità?

Esplora la nostra offerta

Richiedi informazioni
Vuoi rimanere sempre aggiornato sui nostri corsi e le iniziative per te? Lasciaci i tuoi contatti