ALTIS ed Equita, definire insieme le best practice della sostenibilità per le PMI italiane

Inauguriamo una nuova collaborazione con un partner prestigioso: Equita, l’Investment Bank indipendente italiana, partner di riferimento per le imprese italiane e gli investitori istituzionali. La partnership si pone come obiettivo di analizzare il modo in cui le piccole e medie imprese italiane affrontano le tematiche ESG, ossia quei criteri economici, sociali e di governance che permettono di valutare in modo più completo eventuali opportunità di investimento e il rischio di un’azienda. [v. Criteri ESG nelle policy aziendali]

Al momento, le agenzie di rating non finanziario concentrano la propria attenzione sull’approccio alla sostenibilità delle società di grandi dimensioni, mentre le PMI non sono oggetto di analisi approfondita. ALTIS ed Equita si impegnano quindi a colmare questo gap informativo, attraverso una ricerca ad hoc che coinvolgerà attivamente un campione di imprese al fine di individuare una serie di parametri condivisi in ambito ESG. A partire dai dati raccolti, verrà sviluppato un modello di comportamento raccomandato per le tematiche di sostenibilità, che consenta di valutare le PMI a partire da questi criteri. I risultati saranno resi pubblici nel corso dell’anno.

Il progetto unisce le competenze degli esperti di ALTIS su temi che studiamo e trattiamo da anni e la consolidata esperienza del team di ricerca di Equita, che può vantare una qualità di ricerca riconosciuta a livello internazionale.

Il nostro Direttore, Vito Moramarco, ha commentato così la partnership:

“Sin dalla sua nascita, ALTIS ha dedicato attenzione ai temi della CSR e della finanza sostenibile anticipando l’enorme interesse che negli ultimi anni alcuni grandi investitori europei hanno manifestato, con particolare riferimento ai criteri ESG. Oggi i tempi sono maturi perché tale attenzione si diffonda non solo nelle imprese di grandi dimensioni, ma anche nel tessuto imprenditoriale italiano, composto in gran parte da PMI.  Per questo la partnership con Equita rappresenta una tappa molto significativa nello sviluppo dei nostri percorsi di studio, ricerca scientifica e consulenza”

  

Andrea Vismara, Amministratore Delegato di Equita, ha dichiarato:

“Azienda sostenibile è oggi sinonimo di minor rischio, di investimento durevole nel tempo e di maggiore attrattività per le nuove generazioni. Condividere con ALTIS Università Cattolica le conoscenze sulla sostenibilità e sulle small e mid caps italiane ci permetterà di identificare quali fattori ESG sono realmente rilevanti per un investitore che cerca opportunità tra le piccole e medie imprese”.

  

Sempre in linea con lo spirito di partnership che ha spinto le due istituzioni a collaborare, Equita sosterrà anche la realizzazione del Master in Finanza: Strumenti, Mercati e Sostenibilità di ALTIS con testimonianze in aula, iniziative didattiche presso la propria struttura aziendale e un contributo di studio offerto a studenti meritevoli. In questo modo, avvicineremo concretamente gli studenti all’ambito finanziario, ponendo una particolare attenzione ai temi della finanza etica e sostenibile.

A tal proposito, l’Ad di Equita, Vismara, ha aggiunto:

La partnership con ALTIS Università Cattolica, che segue gli accordi di successo sviluppati a sostegno dell’Università Bocconi e dell’Accademia di Belle Arti di Brera, si pone in continuità con la volontà di Equita di supportare le grandi istituzioni accademiche per promuovere formazione e sviluppo”.

  

Grazie a preziose partnership come questa, giorno dopo giorno continuiamo a favorire la diffusione di una cultura del management responsabile, la conciliazione di competitività e responsabilità sociale d'impresa, l'interazione tra i settori del profit e non profit per lo sviluppo del Paese, la buona governance e l'internazionalizzazione sostenibile.

Leggi il comunicato stampa sul sito di Equita

  


  

Criteri ESG nelle policy aziendali
L'acronimo ESG – Environmental, Social e Governance – si riferisce a elementi organizzativi legati alle politiche ambientali, sociali e di governance che sempre più anche gli investitori valutano nelle scelte di investimento. Integrare le policy aziendali (es. acquisti, investimenti, ecc.) con tali criteri implica una valutazione del potenziale dell'organizzazione e dei suoi rischi non solo dal punto di vista finanziario, ma secondo una visione più ampia di triple bottom line (economica, sociale, ambientale). Oggi anche la rendicontazione aziendale va oltre il dato finanziario e, anche grazie al recente D.LGS. n. 254/2016, obbliga le Società Quotate di grandi dimensioni e invita tutte le organizzazioni ad esplorare i propri impatti dal punto di vista dei criteri ESG.
Vuoi rimanere sempre aggiornato sui nostri corsi e le iniziative per te? Lasciaci i tuoi contatti