A fine giugno 2018, ALTIS ha accolto una delegazione regionale (SEBRAE RS), che opera nel Rio Grande do Sul, Stato confinante con Argentina e Uruguay. Imprenditori, funzionari e accademici brasiliani hanno visitato importanti realtà aziendali e d’innovazione del Nord Italia, guidati da Fabio Antoldi, Professore ordinario di Strategia aziendale e di Imprenditorialità e Direttore dell'“Executive Master per lo Sviluppo Strategico delle PMI".
Il sostegno di ALTIS al “Programa LIDER Fronteira do Sul” di SEBRAE RS si colloca nell’ambito di un accordo di cooperazione internazionale, iniziato con il SEBRAE Nazionale nel 2011. Quest’anno, ALTIS ha proposto un percorso intitolato “Politiche di sviluppo locale”, che si è aperto con una giornata di formazione teorica coadiuvata dal Prof. Antoldi in collaborazione con Paolo Rizzi, Professore associato di Politica Economica e direttore del LEL (Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica del sacro Cuore), e Paola Elia Morris, consulente di direzione nell’ambito del marketing territoriale e investimenti diretti all’estero.
Nei giorni seguenti, i partecipanti hanno seguito un intenso programma di visite sul campo.
Prima tappa: Bologna, per conoscere la realtà di ASTER, società consortile dell'Emilia-Romagna per l'innovazione e il trasferimento tecnologico al servizio delle imprese, delle università e del territorio. Il giorno seguente, è stato il turno di Milano: Impact Hub Milano, incubatore privato di imprese a impatto sociale e ambientale, e Promos Milano, azienda speciale della Camera di Commercio Metropolitana di Milano Monza Brianza Lodi, dedicata ai servizi per l’internazionalizzazione delle imprese e all’attrazione degli investimenti in Lombardia. L’ultima tappa è stata la Provincia di Trento, per visitare CAVIT – Cantina Viticoltori del Trentino, cooperativa che unisce 10 cantine sociali trentine, l’Incubatore green Progetto Manifattura e Trentino Sviluppo SpA, Agenzia di Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento dedicata a favorire lo sviluppo sostenibile del sistema Trentino.
La settimana di lavori ha fatto emergere le criticità esistenti sul territorio brasiliano ma anche diversi spunti interessanti e idee per lo sviluppo locale. La necessità di cooperazione tra imprese, università, centri di ricerca e amministrazioni locali è emersa con forza negli interventi dei partecipanti ed è stata ribadita anche dal prof. Antoldi, che ha affermato:
“Arrivare a pensare ai territori locali con la ‘cultura della rete’ non è spontaneo. Richiede fiducia reciproca e la costruzione di un dialogo. Gli altri imprenditori non devono essere visti come competitor, ma partner. Serve anche un sistema di coordinamento che detti regole e crei un protocollo di comunicazione, per permettere a chi arriva da fuori di trovare solo porte aperte nel passaggio tra i vari nodi della rete.”
L’innovazione (tecnologica) non è sufficiente, dunque: il “fare rete” è la reale chiave dello sviluppo locale, come dimostrato dai casi di successo italiani che la delegazione ha potuto conoscere e apprezzare. Per questo, è ancora più importante incontrarsi, dialogare e confrontarsi, al fine di compiere quel “matching” capace di creare sinergie positive tra attori dell’ecosistema locale.
A conclusione del percorso, in presenza del Direttore di ALTIS, Vito Moramarco, e del Professor Pier Sandro Cocconcelli, delegato del Rettore dell’Università Cattolica per le relazioni internazionali, è stato firmato un nuovo accordo tra ALTIS e SEBRAE RS, che rinnova la collaborazione.
Delegazione di SEBRAE RS:
Scarica e leggi l'intervista al Prof. Fabio Antoldi
(in portoghese con traduzione in italiano da pag.3)
Tratto da "Mais Sebrae: a revista do empreendedor gaúcho", Maggio 2018, Anno 4, N.10
Pubblicato dietro concessione di SEBRAE RS