Il Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo ha deciso di sostenere un progetto sociale, al quale ALTIS fornirà supporto – scientifico e metodologico – per la valutazione dell’impatto sociale. Si tratta del primo progetto che ALTIS segue in qualità di istituzione universitaria valutatrice delle iniziative finanziate dal Fondo dell’istituto bancario. Il titolo è “HOPE - Costruisci il tuo futuro: sviluppo personale e professionale per Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA)” e viene promosso dall’ONG nata da Centro ELIS, centro di formazione professionale accreditato con oltre 50 anni di esperienza in contesti di emarginazione economica e sociale.
I beneficiari del progetto sono Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), di età compresa tra i 16 e i 18 anni, provenienti da Asia, Africa e Sud America, che vivono in Case Famiglia e Centri di Accoglienza italiani. L’obiettivo è fornire loro strumenti personali e professionali che permettano un pieno inserimento sociale ed economico in Italia. In particolare, ognuno potrà frequentare un corso tecnico professionalizzante di 9 mesi e laboratori di italiano situazionale. Ad affiancarli durante il percorso, ci saranno dei Tutor Universitari, studenti che hanno deciso di dedicare parte del proprio tempo a questa iniziativa, che si svolgerà in due regioni, Lazio e Sicilia, sino al giugno 2019. HOPE vuole proseguire e ampliare la portata di un progetto già realizzato da Centro ELIS: “Barbiana al Tiburtino: una scuola aperta per crescere", doposcuola gratuito e destinato a tutti i bambini e ragazzi che vivono ai margini delle periferie romane.
Nel corso dei prossimi mesi, i consulenti di ALTIS si occuperanno di analizzare l’andamento complessivo del progetto, redigendo con i dati raccolti il rapporto di valutazione di impatto.
“Per la valutazione e la misurazione dell’impatto sociale verrà impostato un sistema di rendicontazione basato sulla teoria del cambiamento generato dalle azioni del progetto. Attraverso il coinvolgimento degli stakeholder, con un approccio misto quali-quantitativo, che prevede l’utilizzo di strumenti, quali focus group e questionari ad hoc, potrà essere valutata la complessità dei cambiamenti vissuti dagli stakeholder in un determinato tempo, in modo specifico, misurabile e accessibile.”
Valentina Langella, Project Manager, esperta di misurazione di impatto sociale in ALTIS
Con il progetto HOPE, si rinnova la collaborazione tra ALTIS ed ELIS nell’ambito della valutazione dell’impatto di iniziative sociali. Un caso di collaborazione passata, relativa alla misurazione attraverso lo SROI (Social Return on Investment), è il progetto “Perù-Marcona”, finanziato da Enel Green Power e coordinato da ELIS e ICU Perù (Istituto per la Cooperazione Universitaria ONLUS). In tal caso, si trattava di un’iniziativa di share value mirata a migliorare le condizioni di vita delle comunità di pescatori di San Juan De Marcona (Perù) attraverso la promozione dell’acquacoltura e della pesca artigianale.
Fondo di Beneficienza ed opere di carattere sociale e culturale
ALTIS è tra le 9 istituzioni universitarie - a livello nazionale - valutatrici dell’impatto dei progetti finanziati dal “Fondo di Beneficenza ed Opere di carattere sociale e culturale”, strumento con cui Intesa Sanpaolo sostiene organizzazioni che mettono al centro del loro operato solidarietà e utilità sociale.
Nella scelta dei settori e dei progetti di intervento, vengono prese in considerazione una serie di caratteristiche, tra cui il valore intrinseco delle iniziative e l'importanza dei bisogni sociali che intendono soddisfare. Le attività devono essere svolte secondo modalità trasparenti e rendicontabili e attraverso procedure che evitino ogni possibile conflitto di interessi di ordine personale o aziendale. In qualità di istituzione valutatrice, ALTIS è responsabile di misurare l’impatto sociale generato attraverso una appropriata metodologia scientifica.