Organizzato da ALTIS – Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con Adapt e Cisl Lombardia, il corso si rivolge a manager e professionisti impegnati a gestire le novità normative e la complessità di programmi, soluzioni e servizi di welfare aziendale e territoriale.
Milano, 19 settembre 2016, ALTIS – L'Alta Scuola Impresa e Società dell'Università Cattolica del Sacro Cuore ALTIS promuove la terza edizione del corso di Alta Formazione "Professione Welfare", organizzato in partnership con Adapt e Cisl Lombardia.
Le competenze dei docenti, l'esperienza acquisita anche nella passate edizioni e i partner di prestigio fanno di "Professione Welfare" il corso leader in Italia sui temi del Welfare. Tecniche di docenza innovative, testimonianze in aula ed esercitazioni pratiche consentiranno ai partecipanti di conoscere e comprendere il contesto di riferimento, approfondire le dinamiche del settore e progettare innovativi piani di Welfare.
"Il Welfare aziendale sta assumendo un ruolo di crescente importanza all'interno delle organizzazioni profit e non profit, pubbliche e private, come strumento per l'intercettazione dei bisogni sociali emergenti. La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto importanti novità che stanno incentivando lo sviluppo di piani di welfare aziendali anche nelle PMI", ha commentato Giovanni Marseguerra, direttore scientifico del corso. "Professione Welfare è dunque una grande opportunità per promuovere il valore sociale dell'impresa e per far crescere l'attenzione al benessere dei lavoratori e delle loro famiglie" ha concluso Marseguerra.
"La legge di Stabilità ha rivoluzionato la normativa fiscale previgente per moltiplicare il numero di piani di welfare e potrebbe finire con un nuovo cambio di rotta in materia di "welfarizzazione" del premio di produttività – dichiara Emmanuele Massagli Presidente di Adapt –. Sono cambiate norme, definizioni, esperienze, prospettive: è allora molto opportuno un corso di formazione dedicato a questo argomento, che è in tutto il mondo occidentale uno dei temi "di frontiera" del diritto del lavoro e della gestione del personale".
"In questo momento complesso e di grandi trasformazioni, riteniamo sia fondamentale investire sulle competenze – sottolinea Osvaldo Domaneschi, segretario generale Cisl Lombardia - La crisi economica e le politiche di austerity che in questi anni ne sono conseguite, stante i vincoli di spesa pubblica, hanno fatto emergere i limiti dei nostri sistemi di protezione, di inclusività e di adeguatezza, anche rispetto a nuovi rischi e bisogni per i quali mancano adeguate coperture. In questo contesto si sono create le condizioni per un rilancio, attraverso la contrattazione, delle esperienze di welfare integrativo destinate ai lavoratori e alle lavoratrici nelle aziende e nelle imprese. Esperienze che richiedono protagonisti sempre più preparati e competenti, affinché si moltiplichino i percorsi di inclusione sociale".
"Professione Welfare", che prenderà il via il 25 ottobre 2016, si rivolge a manager delle risorse umane di organizzazioni profit, non profit e della pubblica amministrazione, a funzionari di associazioni di categoria o sindacali e a tutte quelle figure professionali con interesse nell'area delle risorse umane, dell'employee welfare, del diversity management, del work-life balance.