Business Travel e trasporto aereo: gestire l’impatto, ridurre le emissioni. Anche la terza edizione del Collaborative Aviation Lab, appuntamento annuale nato dalla partnership tra Air France-KLM e ALTIS dedicato ad affrontare le sfide del settore, è stato più di un evento. L’esito di un confronto e di un lavoro di approfondimento avviatosi da tre anni e che si proprone come un punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile del settore.
Il Lab chiama a raccolta attori e professionisti del comparto, sustainability manager, accademici e consulenti esperti di rendicontazione e sostenibilità, per confrontarsi su criticità e nuove opportunità. Integrare la sostenibilità nel travel management sta diventando sempre più importante per le aziende, sia dal punto di vista delle emissioni e della gestione dell’impatto sia in termini di reporting ESG. Dentro l’azienda questo significa cercare un punto di equilibrio tra figure con obiettivi diversi, come i travel manager, i sustainability manager e le esigenze dei collaboratori in mobilità.
Guardando invece alla catena del valore, diventa centrale collaborare con fornitori che offrono soluzioni a minore impatto e che aiutano a rendicontare le emissioni con dati e certificazioni conformi agli standard internazionali. Un fattore determinante anche rispetto alla rendicontazione Scope 3.
Un tema complesso che è stato al centro del dibattito moderato da Marco Minciullo, Assistant Professor of Strategy, con gli interventi di Alessia Coeli, general manager ALTIS; Eleonore Tramus, General Manager East Mediterranean Air; Fabio Andaloro, Sales Director Italy Malta & Albania AIRFRANCE KLM & DELTA AIRLINES; Edouard Martin, Sustainability Manager, Air France-KLM; Cristina Lazzaroni, Sales Manager Trade & Corporate at Air France-KLM Delta Airlines; Jacopo Bassi, Senior Manager ALTIS Advisory; Irene Fontana, Global ESG Senior Advisor, RINA S.p.A.; Pierluigi Nunzi, Head of Environment, Emergency, HSE System and New Technologies, Saipem.
Il settore dell'aviazione presenta una situazione molto articolata: i trasporti rappresentano un settore in cui le emissioni di Co2 sono aumentate negli ultimi 10 anni in Ue. Per questo, strumenti quali il combustibile SAF rappresentano soluzioni utili non solo per ridurre le emissioni, ma anche per garantire, in sede di rendicontazione, la possibilità di comprovare gli sforzi di decarbonizzazione (i business travel pesano molto per le aziende di servizi rispetto al totale delle emissioni) utilizzando dati diretti offerti dai fornitori di servizi di viaggio.