Anche quest'anno ALTIS – Università Cattolica del Sacro Cuore parteciperà alla IV edizione del "Salone della CSR e dell'innovazione sociale", il più importante evento in Italia dedicato alla sostenibilità e all'innovazione sociale.
L'Alta Scuola parteciperà infatti a diversi incontri, che si terranno nei giorni 4 e 5 ottobre, tramite le testimonianze di alcuni dei suoi consulenti e di alcune realtà aziendali e organizzazioni di cui è partner in progetti di sostenibilità.
La CSR per il contrasto alle mutilazioni genitali in Europa
4 ottobre, ore 12.00
Alessia Coeli, Key referent della divisione Welfare e Innovazione sociale di ALTIS
A cura di Fondazione L'Albero della Vita. Le mutilazioni genitali femminili sono un reato e una violazione dei diritti umani. Il Parlamento Europeo stima che in Europa ogni anno 180.000 bambine e ragazze siano a rischio di subire tale mutilazione. Il progetto CHAT, finanziato dall'Unione Europea, ha l'obiettivo di lavorare con le comunità di migranti per cambiare la situazione in Italia e nei paesi di origine. Un alleato chiave di questa importante missione possono essere le aziende, agenti di cambiamento nei confronti dei loro pubblici interni ed esterni.
Qualità e sostenibilità nei contratti pubblici, motori di competitività per uno sviluppo sostenibile
4 ottobre, ore 11.30
Humana People to People Italia
A cura di Humana People to People Italia. Le Direttive Europee in tema di appalti e concessioni delle Pubbliche Amministrazioni, recentemente recepite nel D.lgs. 50/2016 (Nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni), introducono nell'ordinamento nazionale elementi innovativi con particolare riguardo alla considerazione degli aspetti ambientali e sociali nelle diverse fasi del processo di acquisto. Si tratta di un'opportunità rilevante.
È di tutta evidenza, infatti, come la catena di fornitura della Pubblica Amministrazione e delle Stazioni Appaltanti dei cosiddetti "settori speciali" (fra tutte anche quelle del settore utilities) sia – oltre che un importante motore della crescita economica e occupazionale – anche una potente leva per sensibilizzare la più ampia platea di attori del sistema produttivo italiano ad accrescere la propria competitività cogliendo proattivamente le grandi sfide dello sviluppo sostenibile.
Non basta comunicare, occorre ingaggiare
5 ottobre, ore 15.00
Gruppo VéGé
Da cacciatori a giardinieri: l'obiettivo delle organizzazioni sostenibili oggi è coltivare relazioni vere e non catturare target o colpire bersagli. Le imprese hanno compreso l'importanza di adottare politiche responsabili ma anche di comunicare questo impegno al proprio interno, agli stakeholder esterni e agli influencer. Nell'evento si confrontano imprese che hanno saputo innovare il proprio modo di gestire le relazioni con gli stakeholder.
30 minuti con Giovanni Valotti, Presidente A2A
5 ottobre, ore 15.30
Giovanni Martoccia, consulente ALTIS e CSRnatives
L'attenzione ai giovani, l'impegno per il futuro, la visione di una sostenibilità capace di coniugare business e impegno sociale: su questi e altri temi il presidente di A2A dialoga con due giovani.
Imprese italiane e sfide sociali: il caso dello Shared Value in Italia
5 ottobre, ore 16.00
Mario Molteni, fondatore di ALTIS
Le imprese italiane guardano ai bisogni della società nel definire strategie, investimenti, programmi, azioni? Quante di loro hanno visto nell'approccio del "valore condiviso" un'opportunità per coniugare crescita e competitività con la creazione di valore sociale? La ricerca condotta da SCS Consulting e ALTIS con il contributo della Shared Value Initiative mira a fotografare come le aziende italiane stanno iniziando a ripensare il proprio modello di business in ottica di creazione di valore condiviso. Nell'evento gli autori della ricerca e un panel di aziende e investitori – Enel, TIM e 21 Investimenti – si confrontano sulle opportunità e le sfide poste da questa nuova visione del rapporto (sempre più costruttivo) tra business e società.
Vivere sostenibile si può
5 ottobre, ore 16.30
Saint Gobain
Dal green building all'utilizzo corretto dell'energia, dalla salvaguardia del territorio alla ricerca di tecnologie per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone. Vivere sostenibile significa anche scegliere le imprese che non solo hanno adottato politiche sostenibili ma si impegnano anche a informare i consumatori sull'uso corretto dei prodotti, investono in ricerca e sviluppo, promuovono iniziative di comunicazione e formazione. Nell'incontro si confronteranno organizzazioni che operano in ambiti diversi ma credono nella necessità di diffondere la cultura della sostenibilità.