Il cambiamento nel Settore Pubblico passa dalla formazione

Al via l’Executive Master in Management e Innovazione delle Pubbliche Amministrazioni, nella sua edizione rivolta alle Amministrazioni locali (MIPA Milano) e centrali (MIPAC Roma). I due percorsi, offerti da ALTIS in collaborazione con partner come ASviS, ANDIGEL, CeCAP, Fondazione per la Sussidiarietà, Scuola Nazionale dell'Amministrazione - SNA, formano dirigenti e funzionari che vogliono farsi portatori dell’innovazione negli Enti di appartenenza.

L’evento inaugurale intitolato “PA: un cambiamento possibile”, si è svolto in contemporanea a Milano e a Roma. Tra i partecipanti all’evento nel Campus romano, era presente anche il Sen. Avv. Giulia Bongiorno, Ministro per la Pubblica Amministrazione, che ha sottolineato come la formazione, per la PA, non significhi solo apprendimento di nozioni ma anche motivazione a migliorare le cose e volontà di mettersi in gioco.

  

Il Ministro Bongiorno all'inaugurazione dei Master Management e Innovazione delle Pubbliche Amministrazioni

  

Ricollegandosi al discorso del Ministro, il Direttore di ALTIS, Vito Moramarco ha richiamato l’importanza della creazione di valore condiviso: “Una PA che non opera per il bene comune è un freno allo sviluppo. Dipendenti e dirigenti sono portavoce di innovazione e sostenibilità”.  

La sostenibilità è emersa anche negli interventi degli altri relatori, tra cui Cristina Fioravanti, Learning and HR di ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che ha posto il settore pubblico al centro del cambiamento di paradigma necessario per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

A Milano, presso la sede di ALTIS, Alessia Coeli, responsabile formazione della Alta Scuola, ha concordato sulla centralità della PA all’interno dei processi di cambiamento tecnologico, sociale ed economico del Paese. “Digitalizzazione, inclusione, welfare, educazione, mobilità sostenibile rendicontazione, partecipazione: molti i temi che vedono un ruolo centrale della PA. Bisogna superare le diffidenze sulla sostenibilità per un cambiamento possibile”, ha dichiarato Alessia Coeli.

  

Alessia Coeli e Giovanni Gambaro all'inaugurazione del Master MIPA Milano

  

L’innovazione della PA, dunque, come motore del cambiamento della società, possibile però solo attraverso una visione sistemica, che guarda all’insieme dei soggetti coinvolti e delle tematiche da affrontare, come rimarcato dalla Direttrice dei due Master, prof. Elena Zuffada, anche lei presente all’inaugurazione romana. Riprendendo le parole del Ministro, la Direttrice ha spiegato che innovare non significa concentrarsi solamente sullo sviluppo di ambiti specifici – come nel caso della digitalizzazione, pur importante che sia – ma investire sulle persone e renderle appassionate e motivate a migliorare, in vari modi, l’efficienza ed efficacia del proprio Ente di appartenenza.

Un esempio concreto di cambiamento e partecipazione arriva dal Comune di Bergamo, che ha trovato una soluzione semplice ma efficace per creare innovazione, ridurre sprechi e aumentare le entrate: dare modo ai dipendenti di proporre idee. Il risultato di questo esperimento è stato la raccolta di 146 proposte, a riprova che chi vive quotidianamente un servizio conosce bene i relativi punti di forza e debolezza, e se è coinvolto in un processo di miglioramento lo sentirà più suo e sarà più motivato a portarlo avanti. Questa best practice è stata presentata agli studenti e diplomati MIPA Milano da Michele Bertola, Presidente di ANDIGEL e DG del Comune di Bergamo: “Ogni innovazione mette in luce quello che fino al giorno prima era uno spreco. Per intraprendere un percorso di cambiamento serve coraggio.”

Auguriamo, quindi, coraggio e determinazione a tutti i partecipanti di MIPA e MIPAC, giunti rispettivamente alla IX e alla IV edizione, sicuri che le conoscenze e gli strumenti che acquisiranno nel prossimo anno li supporteranno nello sviluppo di progetti concreti orientati all’innovazione della PA.

   


   

Master MIPA/MIPAC

Il Master è nato nel 2010 con l’idea di realizzare qualcosa di nuovo rispetto ai prodotti formativi esistenti: un percorso di approfondimento dei temi manageriali caratterizzato da un processo di apprendimento attivo. Il partecipante è protagonista all'interno del percorso. Acquisisce e sperimenta le logiche, le competenze e gli strumenti proposti fino ad applicarli sul posto di lavoro tramite lo sviluppo di un Project Work. Si tratta di un progetto di cambiamento che il partecipante è chiamato a progettare, realizzare e valutare al termine del programma di Master, con il supporto dei docenti e di Alumni.

Leggi l’intervista completa alla prof. Elena Zuffada: Investire sul capitale umano per una PA con una visione strategica

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